Cinque giorni fa la protesta dei nostri lettori, ieri l’arrivo in spiaggia della Capitaneria di Porto che ha chiuso lo stabilimento davanti all’hotel Rocca Dorada di Santa Margherita: “La spiaggia di Cala Marina a Pula in mano ai privati, tra ombrelloni e lettini addio libertà”, avevano denunciato i nostri lettori. Poi il blitz della Capitaneria: sigilli sull’arenile, stop a sdrai e ombrelloni che avevano occupato anche spazi di spiaggia pubblica. Non solo: dai riscontri effettuati sarebbero saltate fuori altre anomalie, ad esempio sul sistema di salvataggio con la mancata presenza di bagnini. E anche le strutture di primo soccorso non sarebbero state regolari. Da qui la clamorosa decisione: 23 ombrelloni sono stati “bloccati”, ma gran parte dell’area è stata delimitata. Sull’Unione Sarda di oggi in edicola il titolare si è difeso dicendo che l’erosione ha portato via gran parte della spiaggia sulla costa di Pula, e dunque lo spazio per un albergo con cento camere era diventato troppo stretto.












