Viaggio nell’Inghilterra dell’età vittoriana con “Lettere di Oppio” di Antonio Pisu, in tournée nell’Isola sotto le insegne del CeDAC per la Stagione di Prosa 2017-18 nell’ambito del Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna: la pièce interpretata da Tiziana Foschi e Antonio Pisu, per la regia di Federico Tolardo debutterà – in prima regionale – mercoledì 4 aprile alle 21 al Teatro Oriana Fallaci di Ozieri.
La storia di un singolare “triangolo” che infrange le convenzioni sociali, sullo sfondo delle Guerre dell’Oppio tra la Gran Bretagna e la Cina, approderà poi giovedì 5 aprile alle 21 al Padiglione Tamuli delle ex Caserme Mura di Macomer, venerdì 6 aprile alle 21 al Cineteatro Olbia di Olbia e infine sabato 7 aprile alle 21 al Teatro Civico di Sinnai (nella Stagione de L’Effimero Meraviglioso – in collaborazione con CeDAC).
Sotto i riflettori Tiziana Foschi – attrice e regista dalla straordinaria vis comica (fondatrice con Roberto Ciufoli, Francesca Draghetti e Pino Insegno della Premiata Ditta) nel ruolo dell’aristocratica Margaret Wellington, che attende con ansia il ritorno del marito dal fronte e trascorre il tempo tra le frivolezze della moda e la lettura della corrispondenza.
Il maggiordomo (interpretato dall’attore, regista e sceneggiatore Antonio Pisu – Cicci Dalmastri ne “Il papà di Giovanna” di Pupi Avati) incaricato dalla signora di dar voce e soprattutto interpretare le missive inviatele dallo sposo, in un curioso gioco di specchi finisce con l’innamorarsi di lei e paradossalmente con l’ingannarla nascondendole la notizia della morte del povero George, sostituendosi a lui e componendo in sua vece nuove lettere, per non perdere il lavoro (e non spezzare il filo sottile che lo lega alla donna).
Una finzione pericolosa con esiti imprevedibili per i due protagonisti, i cui destini sembrano intrecciarsi a dispetto delle differenze di classe, come se due mondi paralleli si sfiorassero secondo le imperscrutabili regole dell’attrazione – in una pièce ricca di humour che affronta il tema dell’inquietudine e il nodo delle passioni.













