Lega: “Sardi chiusi in casa mentre sulle coste dell’Isola sbarcano gli immigrati”

Zoffili: “Comunque vadano le consultazioni, mi auguro che il prossimo governo ponga l’emergenza immigrazione tra le sue priorità. Io continuerò a chiedere in Parlamento il potenziamento delle Forze dell’Ordine in Sardegna e l’espulsione di tutti gli irregolari dall’Isola e dall’Italia”


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“Mentre i cittadini sardi sono ingiustamente costretti a rimanere chiusi in casa, a causa dell’assurda ostinazione del governo uscente a mantenere l’Isola in zona arancione, gli immigrati clandestini sono liberi di continuare a sbarcare sulle coste della Sardegna come niente fosse”, così Eugenio Zoffili, deputato e Coordinatore Regionale Lega Sardegna.
“L’ennesimo barchino è approdato ieri a Sant’Antioco, con a bordo otto nordafricani probabilmente di nazionalità algerina che sono stati condotti nell’inadeguato centro di accoglienza di Monastir. Grazie alla politica dei porti aperti, nello scorso anno solo sulle coste del Sulcis gli sbarchi sono stati 1.500 tra Porto Pino, Sant’Antioco e Teulada. Comunque vadano le consultazioni, mi auguro che il prossimo governo ponga l’emergenza immigrazione tra le sue priorità. Io continuerò a chiedere in Parlamento il potenziamento delle Forze dell’Ordine in Sardegna e l’espulsione di tutti gli irregolari dall’Isola e dall’Italia”.


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