Le reliquie di madre Teresa di Calcutta sono arrivate in Sardegna, insieme a quelle di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, per essere venerate dai fedeli del Cagliaritano e della Sardegna. L’arrivo delle reliquie è stato accolto con una cerimonia all’interno dell’aeroporto di Elmas, con canti e preghiere delle suore e dei fedeli. Subito dopo le spoglie sono state trasferite, in forma privata, nella cappella del Seminario arcivescovile di Cagliari. Nel tardo pomeriggio la partenza per Quartucciu, alla parrocchia di San Pietro Pascasio in via Tabarca, dove saranno ospitate sino a mercoledì 16 novembre prima del loro rientro a Roma e Torino. La chiesa resterà aperta tutti i giorni dalle 7.30 alle 21, per consentire ai fedeli la venerazione delle reliquie della santa.
Santa Teresa di Calcutta (Skopje, 26 agosto 1910-Calcutta, 5 settembre 1997) è la fondatrice della congregazione delle Missionarie della carità. Il suo impegno totale e instancabile, rivolto ai poveri di Calcutta, è valso alla religiosa numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979. E’ stata proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003 e Santa da Papa Francesco il 4 settembre 2016. La sua memoria liturgica ricorre il 5 settembre. San Giuseppe Benedetto Cottolengo (Bra, 3 maggio 1786-Chieri, 30 aprile 1842) è il fondatore della Piccola casa della divina provvidenza e delle congregazioni ad essa collegate: fratelli, suore e sacerdoti del Cottolengo. San Giuseppe è stato proclamato Santo da papa Pio XI nel 1934. La sua memoria liturgica cade il 30 aprile. È considerato uno dei santi sociali torinesi.












