“Le parrucche pagate per le pazienti oncologiche sarde? Un gesto di civiltà”

La Regione apre il portafoglio per le pazienti costrette a fare la chemioterapia. Andrea Piras: “Le protesi non sono un frivolo accessorio ma un gesto di civiltà”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“Grande soddisfazione per l’approvazione nella seduta odierna della Giunta regionale delle linee di indirizzo per l’attuazione dell’articolo 4, comma 21, della Legge Regionale numero 20, approvata il 6 dicembre 2019, che autorizza un finanziamento 200 mila euro quale contributo per l’acquisto di parrucche a favore delle pazienti oncologiche che a seguito della chemioterapia sono state colpite da alopecia”. Così Andrea Piras, consigliere regionale leghista, in merito al finanziamento di 200mila euro per un contributo all’acquisto di parrucche a favore delle pazienti colpite da alopecia in seguito alla chemioterapia “Il merito di questo importante traguardo va riconosciuto alla Lega. Grazie all’impegno mio e di tutto il gruppo consiliare siamo riusciti a far approvate un finanziamento che punta a migliorare la qualità della vita delle persone sottoposte a cure oncologiche. La protesi tricologica”, come già evidenziato dal consigliere della Lega all’atto dell’approvazione della legge, “non può essere considerata un semplice e frivolo accessorio. È un gesto di civiltà, attraverso una misura che aggiunge dignità alla qualità delle cure”.

 

“Le linee di indirizzo approvate stabilisco il contributo massimo (150 euro a persona) e la ripartizione delle risorse per le 8 aree socio-sanitarie dell’Isola su base demografica. Sarà ora compito dell’Ats individuare le modalità per l’erogazione dei contributi”.


In questo articolo: