“Le multe del telelaser Trucam a Capoterra sono completamente illegittime, mancano i cartelli”

La dura accusa del consigliere comunale Franco Magi: “Le sanzioni emesse sulla Provinciale 91 sono illegittime, questo è voler raccattare soldi ai cittadini in un momento difficile”


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Le multe “segnate” dal telelaser Trucam a Capoterra? Alcune sarebbero “illegittime”. La ragione? “Mancano i cartelli indicatori”. L’accusa, molto dura, arriva dal consigliere comunale del Psd’Az Franco Magi che, in un post su Facebook, ha snocciolato dati e particolari: “Le sanzioni emesse dal corpo di polizia locale di Capoterra con l’apparecchiatura denominata Telelaser Trucam sono completamente illegittime, quantomeno per quanto concerne il rilevamento presso la strada Provinciale numero 91. Il Comune di Capoterra, infatti, non risulterebbe avere mai chiesto alla Città metropolitana di Cagliari, proprietaria della strada provinciale n. 91, in sostituzione della Provincia di Cagliari. l’obbligatoria preventiva autorizzazione al posizionamento dell’indispensabile cartello indicatore che presegnala la presenza dell’autovelox. Né tanto meno”, prosegue Magi, “alcuna cartellonistica risulta presente, posto che l’unico cartello che segnala il controllo della velocità è stato installato su strada comunale, e dopo l’incrocio non risulta ripetuto nonostante l’articolo 2, comma 1, del D.M.15/8/2007 stabilisca inequivocamente che ‘la distanza tra i segnali o i dispositivi e la postazione di rilevamento della velocità deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi, in particolare è necessario che non vi siano tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento intersezioni stradali che comporterebbero la ripetizione del messaggio dopo le stesse'”.

 

 

Magi cita anche la “disposizione normativa che non limita il suo ambito applicativo alla sola ipotesi in cui l’automobilista si immetta nella strada da un punto successivo rispetto a dove è posizionata la segnalazione, ma detta una disciplina che si applica ogni qualvolta tra il segnale ed il luogo di rilevamento della velocità vi siano intersezioni stradali”, richiamando la “Corte di Cassazione, sezione VI Civile – 2, ordinanza 4 ottobre – 27 novembre 2018, n. 30664. Ogni e qualsivoglia sanzione amministrativa emessa sulla S.P. n. 91 è pertanto completamente illegittima. Ma non è tutto”. Per il consigliere sardista, infatti, “anche in tutte le strade comunali andrebbe comunque verificata la regolare presenza del cartello indicatore, nonché la ripetizione dello stesso in caso di incroci, ed anche la legittimità della riduzione del limite massimo di velocità a 30 km orari, assai discutibile giuridicamente e disposta per fare cassa. Davvero non si comprende la volontà della nuova maggioranza, che include il consigliere Giuseppe Fiume, di raccattare in ogni modo soldi dai concittadini, anche in un momento così delicato”.


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