La tragedia avvenuta ieri nelle acque di Pula ha scosso tutta la città natale di Massimiliano Schirru, Sarroch, ma non solo. Il giovane 28enne era conosciutissimo anche a Cagliari: il padre, William, è infatti un noto sindacalista della Cgil, e la madre è Debora Gambino. La morte del ragazzo – lavoratore presso una società di informatica alla Sarlux – ha gettato nello sconforto tantissime persone. Stava per diventare padre, Schirru: la sua compagna, Giorgia Pala, è al quinto mese di gravidanza. Una tragedia immensa: Massimiliano Schirru è morto durante una battuta di pesca, il suo corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco e trasportato su un gommone a riva, al porticciolo di Perd’e Sali. Sul suo profilo Facebook sono già centinaia i messaggi di cordoglio: c’è chi lo ricorda per la sua passione per le immersioni subacquee, chi per la musica e chi per le gare di boxe. E in tanti pensano a quel figlio, che nascerà tra qualche mese e che non potrà mai conoscere il papà. “Se un giorno avrò l’onore di conoscere il tuo bambino (di cui mi parlavi tanto e di cui eri già orgoglioso) gli racconterò chi era il padre e di quanto era in gamba”, scrive Federico E.
Giovanna C. ricorda di aver conosciuto Massimiliano Schirru “in pedana, ti ho ammirato per la tua tenacia, per la tua costanza e ora sapere che non ci sei più mi addolora! Un abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi amici! Sono stata onorata di conoscerti!”. Una sua amica, Laura C., posta una foto insieme al ventottenne e scrive: “Sempre col sorriso, sempre felice ed entusiasta della vita, sempre in movimento con le tue passioni. Sempre elettrizzato quando si parlava di musica e virtuosismi, i tuoi virtuosismi.
Il tuo sorriso mancherà a tutti”.










