Il funerale di Laura Porta sarà celebrato nella sua Bolotana, paese nel quale poi riposerà per sempre. L’infermiera 37enne è stata stroncata da un’emorragia cerebrale due giorni fa, lasciando il compagno Antonio Fasano e un bimbo, nato negli stessi istanti in cui lei si spegneva, in anticipo di un mese sui tempi previsti e ancora grave all’ospedale Meyer di Firenze. Le esequie si svolgeranno venerdì 23 febbraio, alle 11, nella chiesa di San Pietro. A deciderlo sono stati i genitori della trentasettenne, papà Mariano, per anni capo del settore del trattamento acque dell’Enichem di Ottana, e mamma Luisella Are, commerciante nel settore dell’abbigliamento. Laura Porta lascia anche il fratello maggiore Claudio. Una scelta dettata dal cuore, quella di riportare dalla Toscana alla Sardegna la figlia tanto amata.
Il sindaco Francesco Manconi si prepara a riabbracciare i genitori e i parenti dell’infermiera, distrutti dal dolore: “Massima vicinanza, proclamerò il lutto cittadino”.












