“Girava per il paese in automobile, sembrava uno che sapeva il fatto suo e mi aveva conquistato, era più grande di me di sei anni”. L’inizio dell’incubo, per Laura (il nome è di fantasia, c’è un procedimento penale e ci sono di mezzo 3 minori, ndr) inizia subito dopo il compleanno numero diciotto. Appena maggiorenne si innamora di quello che poi diventerà, nell’ordine, suo marito, il padre delle sue tre figlie e il suo peggior incubo.
“Subito dopo esserci sposati mi ha lasciata da sola in casa, usciva quando voleva, tornava e pretendeva sempre la cena sul tavolo e zero discussioni. Per lui ho lasciato la mia attività da volontaria presso un’associazione e le mie amiche”, racconta, in lacrime, Laura, che vive in un Comune dell’Area vasta cagliaritana. “Per colmare le mie solitudini ho voluto una bimba, ma non è cambiato nulla. Non mi lasciava mai soldi, se li volevo dovevo andare a letto con lui. Non ho mai tenuto un centesimo per me, ho sempre speso tutto per le tre bambine”, prosegue la 42enne, che ha avuto altre due figlie dal quel marito “tanto assente quanto violento. Mi diceva sempre parolacce, una volta mi ha fatto male ad una spalla sbattendomi contro una delle porte di casa”. Poi, la decisione, a febbraio 2015: “Sono andata via insieme alle 3 piccole, siamo andati dai miei. Lui aveva rifiutato la separazione, perché diceva che in paese tutti ne avrebbero parlato e sparlato”.
Paese piccolo, la gente mormora. Non delle cose veramente importanti, stando al racconto della donna: “L’ho denunciato per stalking e maltrattamenti in famiglia, il giudice l’ha condannato a un anno e mezzo ma lui ha fatto ricorso. Quando sono andata via, soprattutto i primi tempi, mi faceva controllare da alcuni suoi parenti, che l’avvisavano di ogni mio movimento per il paese, tante volte mi ha telefonato minacciandomi. Sono molto preoccupata”, afferma la donna, “lui è intenzionato a portarmi via le bambine, io non so cosa fare perché mi sento intrappolata in un vortice di indifferenza. Tra psicologi e assistenti sociali non ce la faccio più, né io né le ragazzine. Mi sono stati proposti anche cinquemila euro per il risarcimento dei danni, non li ho voluti. Lui non passa nemmeno i soldi per il mantenimento”.












