L’agente segreto Jacopo Cullin scopre la luna (e la Sardegna) con Francesco Pannofino: “Ormai lo vedo più di mia moglie”

La missione segreta per scoprire il sardo che ha acquistato la luna: gag e poesia si mischiano nel film “L’Uomo che comprò la luna”, diretto da Paolo Zucca. Tra gli attori principali Cullin e Pannofino, che scherzano a suon di battute nella video intervista di Casteddu Online: “Francesco, dici che la Sardegna è tutta bella? Aspetta che ti porto a visitare Giorgino”. GUARDATE il VIDEO ESCLUSIVO


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Dice che le collaborazioni con Cullin sono talmente frequenti che “vedo più lui e la Sardegna che mia moglie. E penso che lei ne sia felice”. Scherza e ride Francesco Pannofino, salde origini liguri e tra i più celebri attori italiani, star della commedia tutta sarda diretta da Paolo Zucca “L’uomo che comprò la luna”. Il film esce in tutte le sale dell’Isola il quattro aprile prossimo. Le risate sono garantite, tra la missione segreta che prevede di dover trovare il sardo che ha “osato” acquistare la luna e un agente segreto mandato dai servizi segreti italiani e americani sull’Isola e che deve, assolutamente, diventare un sardo con la S maiuscola. C’è spazio anche per poesia e gag, nel film del regista diventato famoso con “L’arbitro”. Completano il cast Stefano Fresi, Angela Molina, Benito Urgu e Lazar Ristovski.

 

“La Sardegna è tutta bella, non avevo mai messo piede a S’Archittu, luogo dove abbiamo girato molte scene”, confessa Pannofino. “Ormai vedo più l’Isola e Jacopo Cullin di mia moglie, e penso che lei ne sia contenta. Sono venuto in Sardegna tante volte, sia per fare film sia per le vacanze”. E giù risate. Cullin risponde subito a tono, ovviamente ironico: “Dici che la Sardegna è tutta bella? Aspetta di vedere Giorgino”. L’attore sardo è felice di essere una delle “bandiere” cinematografiche sarde a livello nazionale e internazionale: “Beh, merito anche delle location straordinarie nelle quali abbiamo girato le scene, da tutto il Montiferru a San Giovanni di Sinis, le immagini parlano da sole. La Sardegna già di suo è messa in evidenza”.