Ancora furti dove dimora per l’eterno riposo chi ha abbandonato la vita terrena: a mettere in atto le azioni è chi preleva composizioni di fiori, vasi, porta vasi e oggetti vari appoggiati nella lapide di chi non c’è più: tanto lo sdegno che questi atti generano, non tanto per il valore economico bensì simbolico. L’ultimo episodio segnalato è accaduto qualche giorno fa, per Pasqua, una composizione di fiori è sparita dalla tomba di una donna che ha lasciato un enorme vuoto nei cuori di chi le ha voluto bene: “Una azione villana, sleale, maleducata, vigliacca, e soprattutto controcorrente e irrispettosa verso la religione stessa e il Dio in cui si crede, si adora e si prega magari anche andando in chiesa. Non riesco minimamente a capire come cuore e coscienza possano avere trasparenza, difronte ad azioni simili in un contesto sacro” ha espresso un cittadino.