Ladri scatenati in città: la notte scorsa hanno saccheggiato i distributori automatici all’interno del palazzo comunale e rovistato un po’ in tutti gli uffici, compresi quelli dell’anagrafe e dell’archivio. Sembrerebbe che oltre alle monete delle macchinette abbiano fatto sparire anche un mazzo di chiavi. Finestre sfondate, sedie rovesciate, uffici perquisiti: ecco lo scenario desolante che si è mostrato agli occhi di chi ha fatto la desolante scoperta della visita dei ladri durante le ore notturne. Hanno anche consumato cibi e bevande indisturbati, quasi per sfida, e lasciato nel caos stanze e corridoi. Un fenomeno non insolito, oramai, a Capoterra, che spesso, anzi troppo di frequente, commercianti, associazioni e cittadini devono fare i conti con le bande dell’Arsenio Lupin di turno. Più sicurezza e controlli vengono chiesti a gran voce per un fenomeno dilagante e preoccupante: il gesto compiuto la notte scorsa si potrebbe anche interpretare come un segnale da parte dei malviventi che possono intrufolarsi dove meglio credono, anche al Comune.












