L’addio di Cagliari a Pierpaolo Deplano, la Marina in lacrime per “Peddoni”

Per decenni ha aiutato i genitori, seuesi doc, nei due negozi che gestivano alla Marina. Da qualche anno viveva a Is Mirrionis, il ricordo degli amici: “Un grande ragazzo di cricca e una buona forchetta, generosissimo con tutti. Ciao, Pierpa”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro di quel quartiere, la Marina, tanto multietnico e proiettato al futuro quanto, allo stesso tempo, ancorato ai fasti del passato. Pierpaolo Deplano è morto a sessant’anni, era ricoverato al Policlinico di Monserrato. Figlio di seuesi, per decenni ha gestito insieme a loro il negozio di alimentari di via Sant’Eulalia e la merceria di vico Collegio. Conosciutissimo nel rione, Deplano si era però trasferito nella zona di Is Mirrionis da qualche anno. Dopo la morte dei suoi genitori, le due attività commerciali e la casa erano state vendute. Ieri la morte, e i ricordi dei suoi tanti amici del rione portuale cagliaritano quasi si sprecano: “Era l’unico figlio rimasto scapolo, a differenza delle sorelle”, spiega Beppe Mascia, “Pierpaolo è stato un grande ragazzo di cricca, una buona forchetta e una persona generosissima con tutti. Ha contribuito, insieme ai suoi genitori, a fare la storia del commercio a Cagliari”.

Anche Paolo Pisano, un altro “marinese” doc, lo ricorda con commozione: “Ciao Pierpaolo, is amigus de sa Marina ti salutano”. Anche il barista scrittore Sandro Mascia dedica, sui social, un saluto tutto unico e speciale a Pierpaolo Deplano: “Il mio amico di infanzia Pierpaolo se n’e andato. Il padre seuese aveva un tempo la bottega in via sant’Eulalia”.