Muravera e Villaputzu dicono addio a Lisa Lussu, la trentunenne travolta in monopattino da un Suv, due giorni fa, sulla vecchia 125. Il funerale si è svolto nella nuova chiesa di Maria Vergine di Nazareth e San Paolo a Muravera, alla periferia del paese nel quale viveva già da un po’ di anni. In tanti, papà Paolo e fratelli in testa, hanno voluto salutare per l’ultima volta una giovane mamma che ha avuto un’esistenza abbastanza travagliata ma che, nonostante tutto, stava andando avanti con i suoi progetti di vita. “Proteggi il tuo piccolo da lassù”, è questo il messaggio di cordoglio che più si legge sui social, accanto alla foto di Lisa.
Intanto, le indagini vanno avanti. C’è un’inchiesta aperta dalla Procura, nel mirino proprio il tratto di strada dove è avvenuta la tragedia. Il guidatore del Suv, un 49enne di Muravera, si era subito fermato per soccorrere la giovane e aveva detto, più volte, di non averla vista a causa dell’illuminazione inesistente. Proprio su questo aspetto si stanno concentrando e stanno andando avanti le verifiche delle forze dell’ordine.













