Aveva investito i risparmi di una vita in “bond Argentina” e titoli Cirio, Parmalat e Giacomelli, perdendo tutti i propri soldi, ma grazie al Codacons ha ottenuto ragione in tribunale e finalmente si vedrà restituire dalla banca non solo quanto investito ma anche gli interessi legali.
“E’ il caso di un risparmiatore cagliaritano che negli anni 2000 aveva riposto la propria fiducia in questi prodotti, che hanno fatto perdere a migliaia di piccoli investitori tutti i propri risparmi – spiega il Codacons, che ha difeso il cittadino in tribunale – Nessuno aveva avvisato l’utente della rischiosità di tali titoli, venduti senza la sottoscrizione del contratto quadro, ergo, senza nessuna profilatura del cliente.
Il Tribunale di Cagliari, cui il risparmiatore si era rivolto attraverso il Codacons per veder riconosciuti i propri diritti, ha dato pienamente ragione all’associazione e all’investitore, ritenendo nulli i vari contratti d’acquisto di tali titoli proprio per l’assenza della sottoscrizione del contratto quadro”.
Nella sentenza dei giudici, la cui causa è stata patrocinata dall’Avv. Diana Barrui del Codacons Sardegna, si legge che la ratio del contratto quadro sta nel “ mettere l’investitore in grado di valutare preventivamente, attraverso le informazioni fornitegli dal professionista, la natura, le caratteristiche, i rischi specifici legato allo strumento finanziario acquistato attraverso l’intermediario, e quest’ultimo nel grado di valutare, attraverso la previa profilatura del cliente, se l’operazione che gli si richiede di eseguire sia o meno adeguata”.
Sulla base di tale sentenza, il risparmiatore si è visto restituire dalla Banca Nazionale del Lavoro l’importo investito, oltre gli interessi legali, per un totale di 25.000 euro.
Il Codacons invita tutti i risparmiatori della Sardegna che hanno perso i propri soldi investiti in titoli spazzatura e che non hanno ricevuto adeguate informazioni circa i rischi dell’operazione, a rivolgersi all’associazione per avviare analoghe azioni di risarcimento.










