Si sono svolti oggi a Santeramo in Colle, in provincia di Bari, i funerali del giovanissimo Giuseppe, morto sabato scorso colpito da un fulmine mentre era in campagna con il suo papà ad occuparsi del gregge. Sembra che addirittura Giuseppe si fosse anche rialzato, ma un arresto cardiocircolatorio non ha lasciato alcuna possibilità al 17enne, nonostante i tempestivi soccorsi. Una tragedia immane per la famiglia e per la comunità di Santeramo, probabilmente provocata dall’ombrello che Giuseppe teneva in mano per proteggersi dalla pioggia. Un giovane con il sogno di diventare un campione nel mondo del calcio: infatti Giuseppe giocava nella Asd Santeramo, che ha voluto salutare Giuseppe con un messaggio struggente: “Ogni domenica ti toccava correre e scontrarti con gli avversari, il calcio la tua passione, il silenzio un tuo pregio mai un lamento mai una parola fuori posto, e pure eri quello che più le prendeva, e noi a gioire della tua forza. Ci è voluto un fulmine arrivato dal cielo a fermarti, quel cielo che da domani sarà il tuo campo da gioco, la tua terra, la tua casa lontano da noi fisicamente ma sempre presente nei nostri cuori”. Sconvolti anche i compagni di scuola e i docenti dell’istituto Nervi-Galilei di Altamura. La dirigente scolastica, Antonella Sarpi, ha affidato ai social il cordoglio del personale e di tutta la scuola, come raccontato da Bari Today: “Una casualità crudele lo ha portato via alla sua famiglia e a noi”, ha scritto la Dirigente. “Lo ha portato via alla pienezza dei suoi giovani anni colmi di spensieratezza e di futuro”. Il Comune di Santeramo ha deciso di proclamare per oggi lutto cittadino in onore di Giuseppe.













