Fonni isolata dalle telecomunicazioni. L’appello viene rivolto su Fb da Daniela falconi: “È successa questa cosa assurda.
Ieri la Telecom ha inspiegabilmente spento l’antenna che collegava le nostre montagne col resto del mondo e nessun operatore si vuole più accollare quel costo che “evidentemente” non produce i guadagni previsti.
Già, quelle montagne bellissime di cui tutti parliamo da decenni come patrimonio unico e inestimabile.
Su quelle montagne ci sono decine di aziende che faticosamente sopravvivono e orgogliosamente lavorano: alberghi, ristoranti, agriturismo, aziende agricole e di allevamento da ieri sono completamente isolate.
Si provi solo ad immaginare cosa significa vivere senza uno straccio di colegamento telefonico.
Migliaia di turisti che raggiungono quei luoghi ogni settimana, con o senza neve si troveranno senza rete dall’uscita del paese per decine e decine di chilometri.
Un danno incalcolabile per chi in quei luoghi ci lavora e si trova impossibilitato anche a ricevere una telefonata per una prenotazione.
Un problema di sicurezza inimmaginabile se si pensa quante persone raggiungono, anche solo per la neve, gli impianti del bruncuspina e in caso di emergenza non voglio nemmeno immaginare cosa possa succedere.
L’appello va a chiunque possa fare qualcosa e mobilitarsi contro questa situazione assurda e paradossale.
L’appello va non solo al presidente Francesco Pigliaru, che ha già ricevuto un’interrogazione urgente, ma a chiunque, anche con la mobilitazione in rete possa sbloccare al più presto questa situazione davvero incredibile”.













