Si rafforza la candidatura italiana per la costruzione di Einstein Telescope in Sardegna. La ministra dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato oggi ad Olbia un’intesa con il vice ministro spagnolo della scienza, ricerca e innovazione, Juan Cruz Cigudosa, che prevede il sostegno della Spagna alla proposta italiana; il nostro Paese supporterà la realizzazione nel Paese iberico del progetto IFMIF-DONES, una sorgente di neutroni a sito unico dedicata ai materiali innovativi per la fusione nucleare- inclusa, dal 2018, nella Roadmap dell’European Strategic Forum for Research Infrastructures (ESFRI). E’ una delle infrastrutture più ambite e all’avanguardia: dopo anni di lavori e studi, si avvicina il momento del verdetto, previsto a fine 2025. Avversaria dell’Italia è il Limburgo: se ET arrivasse nell’isola, oltre all’enorme prestigio internazionale, porterebbe sviluppo e vantaggi economici in una delle zone più spopolate ed economicamente depresse.
“L’accordo firmato oggi con la Spagna – ha detto la ministra Bernini accolta dalla presidente della Regione Alessandra Todde e dal sindaco di Olbia settimo Nizzi – rafforza la proposta italiana di realizzare Einstein Telescope nel nostro Paese, in Sardegna, al centro del Mediterraneo. Ringrazio il Vice Ministro Cigudosa per essere venuto a Olbia per firmarlo proprio nella Regione dove vogliamo realizzare l’infrastruttura. Il Governo sta sostenendo convintamente il progetto come dimostra l’impegno finanziario di 950 milioni già assunto nei mesi scorsi. Si tratta di una scelta strategica per un Paese che vogliamo sempre più ambizioso e attrattivo. L’Italia è leader nel mondo per la fisica e questa intesa dimostra l’altissima credibilità scientifica a livello internazionale di cui gode il nostro Paese. ET darà un impulso decisivo al programma di rafforzamento dell’ecosistema della ricerca che vogliamo sempre più attrattivo”.
Italia e Spagna hanno sottoscritto un Memorandum of understanding di più ampia portata. I due Paesi si impegnano a rafforzare il proprio rapporto di collaborazione attraverso una serie di attività, tra le quali: incentivare la cooperazione tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca; promuovere la collaborazione diretta tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi; mettere in rete ricercatori ed esperti di scienza e tecnologia e facilitare la condivisione e l’accesso bidirezionale alle infrastrutture di ricerca; implementare e condurre progetti congiunti tra istituzioni di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese nei campi della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, tenendo conto delle aree di cooperazione di interesse comune, come l’energia da fusione, le onde gravitazionali, l’High-Performance Computing (HPC), l’intelligenza artificiale, i mari e gli oceani e le Infrastrutture di Ricerca; promuovere la collaborazione congiunta nei programmi europei più rilevanti: EuroHPC (favorendo la cooperazione tra Leonardo e MareNostrum); PRIMA, Horizon Europe; European Universities Alliances; Erasmus+.












