Il depuratore di Is Arenas è ai primi posti in Italia. Insieme con Milano, Aosta, Avellino, Bolzano, Modena, Monza, Napoli, Novara, Pescara, Sondrio, Torino, Caserta, Chieti, Lecco, l’impianto che serve Cagliari e il suo hinterland guida la classifica delle città per capacità di depurazione.
IS ARENAS ESEMPIO VIRTUOSO. Tenuto conto della percentuale di abitanti allacciati agli impianti depurativi, dei giorni di funzionamento dell’impianto di depurazione e della capacità di abbattimento degli inquinanti (COD), Is Arenas è classificato tra i migliori impianti d’Italia secondo la ricerca di Legambiente realizzata in collaborazione con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore (Ecosistema Urbano). “Nel sistema idrico sardo ci sono anche delle eccellenze. L’impianto di Is Arenas, valutato tra i migliori d’Italia, ne è la concreta dimostrazione”, ha detto l’Amministratore Unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti in un tweet.
POETTO E PARCO DI MOLENTARGIUS. Abbanoa attraverso la gestione di 13mila km di reti e grazie ai suoi 350 depuratori depura gli scarichi per rilasciarli puliti nell’ambiente e preservare la bellezza dell’Isola e la tutela delle spiagge. Importantissima è, in questo senso, proprio l’attività svolta dall’impianto di Is Arenas, che oltre alla tutela del litorale (dagli ultimi campionamenti di Goletta Verde il Poetto si conferma mare pulito e sicuro), contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idro-salino degli stagni di Molentargius. Una parte di acqua depurata viene infatti reimmessa nel parco, area umida di valore internazionale per la presenza dell’avifauna: l’ecosistema del Molentargius è infatti uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici.
E sempre sul fronte ambientale, nel 2016 entreranno in funzione i primi impianti di fitodepurazione, che trattano gli scarichi attraverso l’utilizzo di piante, rilasciando una risorsa qualitativamente migliore e adatta anche al riuso, con bassissimi costi energetici e bassissimo impatto ambientale.
LOTTA AGLI SCARICHI ABUSIVI. Abbanoa nel 2016 rafforzerà in maniera importante la lotta agli scarichi abusivi con controlli a tappeto su utenze domestiche e produttive che riguarderanno tutta la Sardegna. Solo sul fronte delle utenze produttive, fino a oggi sono state censite 6.045 attività produttivecon l’obiettivo di accertare la regolarità degli scarichi perché solo lo smaltimento regolare fa sì che il rifiuto sia sottoposto ad accurati controlli prima dell’immissione nella filiera di trattamento.
IMPEGNATI FONDI FOGNARIO/DEPURATIVO. Abbanoa a ottobre ha anche chiuso il cerchio della spesa dei fondi Cipe 60/2012, 50 milioni per 14 opere infrastrutturali importantissime per la Sardegna. La nostra Isola si è confermata così regione virtuosa nel Mezzogiorno nella spesa dei fondi messi a disposizione dal Governo con l’obiettivo di ammodernare depuratori e reti fognarie per colmare il gap infrastrutturale dell’Italia – che vede 3 italiani su 10 non ancora allacciati a fognature o a depuratori – e delle regioni meridionali in particolare. Nel prossimo triennio Abbanoa ha pronti investimenti per 138 milioni, da spendere nel settore della depurazione e fognatura.











