Alessandra Zedda presenta ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Cagliari per il centrodestra, si vota il 9 giugno, dopo averla spuntata su Gianni Chessa del Partito sardo d’azione che nel frattempo è uscito dalla coalizione di centrodestra. Zedda, passata alla Lega dopo la lunga militanza in Forza Italia, è convinta che Cagliari sia “pronta per una sfida al femminile nel centrodestra, credo sia da considerare un valore aggiunto non un elemento di distinzione o differenziazione”. Poi ironizza: “In realtà non mi vedono proprio come una donna, perché negli anni sono stata anche una spina nel fianco per loro” e, precisa, “esprimo l’altra metà del cielo, questo sono le donne. In tutto il mio percorso politico ho sempre avuto vicino le mie amiche e ho sempre onorato il rapporto con le altre donne”.
Zedda ribadisce poi l’intenzione di voler ricucire con il Psd’az: “Sono fiduciosa che possa essere semplicemente un momento di forte dialettica politica e che invece le ragioni che hanno spinto i sardisti a stare sempre al fianco della coalizione di centrodestra, in cui mi riconosco perfettamente, possano essere il nostro punto di forza per continuare insieme”. Sulla scelta del suo nome sottolinea: “Non ho chiesto nulla, avevo fatto altre scelte, ma di fronte alla proposta di una coalizione così convinta per lavorare per la mia città, non potevo dare risposta diversa”. Suo primo obiettivo è “convincere i cagliaritani che il centrodestra è ancora la forza migliore, con tutte le sue sfaccettature e le sue riflessioni”, nel rispetto degli alleati coerentemente con il suo spirito politico, è un ex giocatrice professionista di basket, sia quelli riconducibili alla stessa area come Giuseppe Farris, avvocato alla guida di una lista civica, sia quelli dell’area avversaria come Massimo Zedda, l’ex sindaco che ha già lanciato la sua ricandidatura alla guida della città.








