La Sardegna “respira”, l’indice Rt è sotto 1: l’Isola resta in zona gialla

I dati dell’Iss confermano un indice che consente a tutta la regione di restare, ancora, con le restrizioni minime. In Italia l’indice sale a 1,09


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La Sardegna si prepara a restare in zona gialla. L’ultima rilevazione dell’Iss attribuisce all’Isola un indice Rt inferiore a 1. Restrizioni minime confermate, quindi, in un’Italia dove l’indice sale ancora. L’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,09 (range 1,04-1,13) in aumento da cinque settimane. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale ministero della Salute-Istituto superiore di sanità. Per quanto riguarda le regioni, nove (Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria e Valle d’Aosta) hanno un Rt puntuale maggiore a uno nel limite inferiore, compatibili con uno scenario tipo 2. Altre 10 hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno ma sono tutte, tranne una, con un Rt medio sopra uno o appena sotto.
E, stando ai numeri, oltre alla Sardegna ci sono altre due regioni di colore “giallo”: Toscana e Molise. Ecco tutti i dati:

L’indice Rt Regione per Regione
Ecco l’elenco dell’indice Rt nelle regioni italiane:

Abruzzo, 1.18

Basilicata, 1.14

Calabria, 1.05

Campania, 0.99

Emilia-Romagna, 1.15

Friuli-Venezia Giulia, 0.94

Lazio, 1.1

Liguria, 1.15

Lombardia, 1.4

Marche, 0.97

Molise, 0.7

Piemonte, 1.14

Provincia autonoma Bolzano, 1.5

Provincia autonoma Trento, 1.01

Puglia, 1.18

Sardegna, 0.99

Sicilia, 1.19

Toscana, 1.01

Umbria, 1.29

Valle d’Aosta, 1.19

Veneto, 0.96

 


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