La Palma, 40enni senza lavoro: “Una pensione in 3 non basta”

Luca Bodano, dal 1999, è il macellaio del rione. Affari in calo, e non potrebbe essere altrimenti. “Adulti disoccupati costretti a vivere con i genitori. Tanti, dopo la morte di madre e padre, hanno venduto la casa e hanno cambiato quartiere”


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Di Paolo Rapeanu

Le fettine di vitella e le bistecche di manzo vendute non sono più tante come alla fine dello scorso millennio. In un rione dove tanti 40enni e 50enni vivono ancora sotto il tetto dei genitori, una sola pensione non basta a tirare avanti per un mese. Questo il succo della testimonianza di Luca Bodano, dal 1999 unico macellaio del quartiere. “Troppi figli adulti ancora a carico. Se non fosse per i genitori ancora in vita, non saprebbero come tirare avanti”.
Ma nessuno è eterno. Ecco perché, quando le madri e i padri vengono a mancare, i figli senza lavoro “sono costretti a vendere la casa, perché non possono mantenerla senza un reddito. Il rione si sta spopolando, gli affari vanno male. Il Comune può promuovere lavori socialmente utili, magari legati alla pulizia, per far avere un minimo di autonomia a chi ha già 40 e 50 anni”.


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