È sotto choc, Monserrato, per l’omicidio di Antonio Pisu. Il settantanovenne, ex imprenditore edile, è stati freddato nella sua abitazione da Luigi Piras, settantasei anni, residente al piano terra della palazzina di via Agricola 52. Gli uomini della polizia Scientifica stanno acquisendo gli ultimi elementi, sul posto è arrivato anche il medico legale Roberto Demontis. Presente anche il magistrato di turno, Gaetano Porcu. Dalle primissime ricostruzioni, emerge una questione economica alla base del delitto. Luigi Piras viveva al piano terra della palazzina, Antonio Pisu al primo: Piras, da tempo, non stava pagando l’affitto e i tentativi di fare liberare l’appartamento, di proprietà della vittima, sarebbero stati numerosi, come hanno anche raccontato alcuni parenti del 79enne, arrivati sconvolti sul luogo della tragedia.
L’omicidio poco dopo le 10:30. Luigi Piras, al culmine dell’ennesima discussione con il settantanovenne, ha tirato fuori una pistola, freddandolo. Nell’abitazione c’era anche un fratello della vittima, Marcello: sarebbe rimasto leggermente ferito, ma non in modo grave. E il litigio economico quale movente scatenante dell’omicidio viene ripetuto anche dal sindaco Tomaso Locci: “Sembrano essere motivi economici, comunque una tragedia evitabilissima. Tutto il paese è sotto choc, da tanto tempo non capitava un fatto simile a Monserrato”. I vicini raccontato di “aver sentito delle urla, la voce era quella di Antonio”. Pochi minuti dopo, l’arrivo di polizia e 118.













