La medaglia d’argento brilla al suo collo, ed è arrivata dopo mesi e mesi di fatica, sudore e tristezza. Katia Marcis, miss Malika per tutti, “in arabo significa regina”, ha conquistato il secondo posto al campionato nazionale “Asi belly hope”, nel settore dedicato alle danze orientali. A Mestre è riuscita a sbaragliare quasi tutte le concorrenti, arrendendosi solo a una giovane ragazza lombarda. Ma la felicità è talmente tanta che il suo secondo posto è come se fosse un primo: “Sono davvero grata a tutti coloro che mi hanno sostenuta e aiutata a raggiungere questo importante traguardo e ringrazio gli organizzatori e i giudici dell’evento che hanno creduto in me”. La Marcis, originaria di Desulo, vive e lavora a Quartu da vent’anni e ha dimostrato grande abilità interpretative e tecnica di danza, incantando la giuria con una splendida coreografia, energica e tecnica allo stesso tempo. Si era già messa in luce nel 2019, aggiudicandosi il primo posto nella competizione regionale “Belly dance talent” della grande maestra e ballerina internazionale Aziza Abdul Ridha e nello stesso anno, a novembre, si è aggiudicata il primo posto nella competizione internazionale al Festival di Venezia “”Dararaqs 5 star” di Emanuale Camozzi.
“Gli ultimi due anni sono stati difficili”, spiega l’insegnante di danza orientale. “Per colpa del Covid sono dovuta restare ferma. Niente più palestra e associazione ma mi sono rifatta con delle video lezioni settimanali, in diretta Facebook, direttamente dal mio salone. Sono stata seguita da centinaia di persone di tutte le età. La danza è una delle mie più grandi passioni, nei mesi di lockdown mi aveva preso lo sconforto e non volevo più ballare. Oggi sono la direttrice tecnica della Tc Sport Fitness di Selargius”. Tra i suoi primi tifosi ci sono la figlia 23enne, Denise, e il compagno, Giovanni: “Sono stati loro ad incoraggiarmi e a dirmi di andare avanti. All’hotel Hilton di Mestre ho ballato sulle note di ‘Tabla’, una musica che è un mix di sonorità arabe molto energiche. Eravamo in venti, sono arrivata seconda”, prosegue, sorridendo, Katia Marcis: “Sono già pronta per nuove sfide e nuove medaglie”. Con la Sardegna tatuata nel cuore, ovviamente.










