‘Io ti maledico.diffondiamo l’odio.con amore’: un titolo accattivante di una pagina Facebook, tra il serio e il faceto, che comunque ha 2.440.499 iscritti e che circola vorticosamente nelle bacheche un po’ di tutti. Il fenomeno è strano ma non troppo: c’è infondo un’ironica istigazione all’odio, che evidentemente non disturba perchè fa ridere.
“Non sono asociale: semplicemente non fingo che mi piacciano le tue stronzate”, “Questo Natale ti regalerò un bel libro: 50 sfumature di vaffanculo”, “Tu mi hai cambiato la vita, ti ringrazio immensamente: da quando ti ho incontrato ho capito che la morte non è la cosa peggiore che possa capitare”, “Fai volare la tua mente: lanciati dalla finestra”, “Ti consiglio di non confondere la mia calma per debolezza: nessuno pianifica omicidi ad alta voce”: questi sono solo alcuni dei contenuti dei messaggi un po’ demenziali , a sfondo nero, con la raffigurazione di un simpatico gufo, animale innocuo che non ha mai fatto nè forse pensato male per nessuno.
“Io Ti Maledico ha un unico scopo: trasformare l’odio in amore grazie al tuo sorriso!
Il nostro design moderno e minimale, e la nostra divertentissima mascotte – il gufetto Tiè – ti accompagneranno in un mondo fatto di moda, sorrisi e… cattivi pensieri!”, si legge nelle informazioni della pagina, creata a fine 2013, Creazione e progettazione: Adamo Romano Sede legale in Traversa Maresca 18, 80058, Torre Annunziata (NA).
In questi giorni, una pubblicità progresso in tv invita al rispetto nel social network, a non istigare nessuno all’odio. L’arte del ‘frastimo’ a Cagliari è assai diffusa, non sempre con buoni intenti. Che sia questa una moda per sfogare insoddisfazioni, rancori, incompletezze, rivalse? Satira divertente? Stupidità a buon mercato? Sono comunque tendenze da osservare, perchè specchio di una rete la cui libertà vuol dire tutto e il suo contrario. Su questi fenomeni c’è chi ci lucra: anche qui, a fondo alle informazioni, si legge: Io Ti Maledico è telefonia, abbigliamento, prodotti di cartoleria e gadget.












