“Paziente, passionale, instancabile.. Andrea”. Comincia così il commovente ricordo Pro Loco di Aggius per l’assessore morto nella tragica battuta di caccia. Parole dolcissime che resteranno: “Paziente lo è sempre stato ma in questi ultimi anni forse ancora di più, ha sostenuto il fardello dell’amministrazione con equilibrio, mantenendo e regolando il rapporto con tutti i suoi interlocutori soprattutto con il mondo delle associazioni. Ha lavorato con costanza e senza poche difficoltà per arrivare ad accordi di sintesi con tutti e per un solo fine, il bene della nostra comunità.
Passionale nei suoi impegni, vere e proprie missioni. Una su tutte e prima di tutte, Aggius. Era un profondo e fine conoscitore delle nostre tradizioni e dei nostri saperi. Da curioso insaziabile ricercava e archiviava tutto ciò che interessava la sua gente, soprattutto esperienze del passato. Metteva Aggius prima di qualsiasi convenienza, ma soprattutto prima di se stesso.
Instancabile si divideva tra i più svariati interessi, non lasciando mai nessuno indietro e mai nulla al caso, conosceva e praticava l’amicizia vera. Assai difficilmente non concedeva una mano a un amico e la sua lista di amici era infinita perché non conosceva classifiche tra le persone che voleva bene, in paese risuonava spesso la solita frase: “devo chiamare Altea!”.
Oggi ci chiediamo come faremo senza la sua pazienza, senza la sua passione, senza la sua tenacia. Non ha misura l’insegnamento che ci ha dato, ma è purtroppo incolmabile il vuoto che lascia.
Nulla per noi sarà più come prima, ma l’unica promessa che ti possiamo fare è ancora una volta imitare il tuo esempio: crederci sempre di più e non mollare mai.
E’ stato un onore averti a fianco.
Ciao Andrè”.











