Legacoop Sardegna querela L’Unione Sarda, e attacca in un comunicato di fuoco il quotidiano cagliaritano: “All’indomani del vergognoso attacco diffamatorio a mezzo stampa- si legge nel comunicato firmato oggi dal presidente di Legacoop Claudio Atzori- (prima pagina e pag.10 Cronaca Regionale del 18/01/2014) e sito internet da parte dell’Unione Sarda, intende tutelarsi al fine di denunciare la diffamazione e le calunnie impropriamente ed incautamente contenute nell’articolo firmato dal Signor Massimo Ledda sotto la direzione del Signor Anthoni Muroni, che ha arrecato un gravissimo danno a LEGACOOP e sprezzantemente lesivo dell’onorabilità della stessa e delle persone citate. Gli organi di informazione (quotidiano e sito internet) dell’Unione Sarda hanno volutamente rappresentato una situazione difforme dalla realtà. Oltre alla immotivata rilevanza attribuita, tutto l ’articolo trasuda un ingiustificabile accanimento e di una inaccettabile serie di innumerevoli imprecisioni per le quali, Legacoop ed i suoi massimi Dirigenti menzionati, hanno deciso di tutelarsi. In realtà, è bene chiarire sin da subito che: 1)Non vi è nessuna bufera giudiziaria su Legacoop.2) Coopfin Spa non è il braccio finanziario di Legacoop. 3)Gli articoli riportano ad arte una situazione difforme dalla realtà – nella descrizione dei reati contestati e nelle responsabilità dei soggetti richiamati. Le modalità con cui è stata pubblicata la “notizia” sono state ispirate con l’unico obiettivo di screditare Legacoop e i suoi massimi vertici degli ultimi anni”. Ora si attende l’eventuale replica del direttore dell’Unione Sarda, quotidiano solitamente molto attento e preciso soprattutto sulla cronaca giudiziaria, che avrà modo di difendersi dalle accuse di Legacoop.












