In Sardegna l’Rt più basso d’Italia e contagi in calo, l’Isola spera nella zona gialla

Crollo dei contagi, l’Rt a 0,74 è il più basso tra tutte le regioni italiane. L’Isola spera nel cambio di colore ma potrebbe arrivare la beffa della seconda settimana in arancione


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L’indice Rt della Sardegna è il più basso d’Italia: 0,74, come l’Isola c’è solo la Calabria. Nuovi casi (1072) e focolai in calo, una valutazione di impatto bassa, nessuna allerta segnalata nei servizi sanitari territoriali e una classificazione complessiva di rischio giudicata bassa, stando all’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, che fa riferimento alla settimana dal 26 aprile al due maggio 2021. Tutti dati che certificano una situazione da piena zona gialla, per capirci. Il colore che, questa è la speranza di tutti, possa essere assegnato sin dal prossimo lunedì dieci maggio. La Sardegna, ancora, rispetto alla media nazionale di 0,89, ha addirittura un Rt più basso. La decisione finale spetta al ministro della Salute Roberto Speranza: Sardegna già gialla tra poco meno di settantadue ore o un’altra settimana in arancione? I dati parlano chiaro, ma per il passaggio di fascia bisogna attendere quattordici giorni. E la partita della Valle D’Aosta (in zona rossa da lunedì scorso ma che potrebbe passare in arancione da lunedì prossimo) sembra essere ancora aperta. Sono ore decisive, soprattutto per i tanti baristi e ristoratori sardi: con l’arancione confermato potranno continuare a lavorare solo, in modalità ridotta, con l’asporto o il domicilio. In caso di giallo, invece, potranno riaprire a pranzo, ma solo chi ha posti all’aperto. Ecco, di seguito, la tabella-bozza con tutti i dati.