Ben diciotto i verbali staccati dalle varie pattuglie dei carabinieri nel corso del pomeriggio e della serata di ieri nel Cagliaritano, per quanto attiene alle misure per il contenimento dell’espansione della pandemia imposte dalle normative nazionali.
Le situazioni sono le più disparate, dai ritardatari che non riescono a tornare a casa entro le 22, a quelli che la mascherina la portano per modo di dire o non non la portano affatto, infischiandosene dell’ incolumità altrui, a quelli che fanno crocchio fuori da un bar, magari fumando una sigaretta, alle vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, propense a contravvenire a norme ancora più gravi e imperative come quelle penali e per questo in passato denunciate alla Procura della Repubblica.
La sanzione è sempre la stessa 400 euro, se pagata nei primi 5 giorni si riduce a 280. Per i recidivi la sanzione raddoppia. “Benché la stragrande maggioranza dei cittadini di al buon esempio indossando correttamente la mascherina e mantenendo il distanziamento sociale, – fanno sapere i carabinieri – e benché la notte le strade siano pressoché deserte, facilitandoci il compito, esiste come comprensibile una percentuale di persone particolarmente propense a contravvenire alle norme”.









