Libero da nove giorni, nuovamente protagonista di un’aggressione a bordo di uno di quei bus diventati, già da tempo, il suo luogo preferito per tirare pugni e calci. Mohammed Nasri, il 19enne algerino che negli ultimi mesi aveva aggredito almeno quattro persone tra Cagliari, Quartu, Iglesias e Sassari, aveva finito di scontare tre mesi di carcere a Sassari lo scorso undici febbraio. Oggi, il giovane schiaffeggiatore seriale è tornato a colpire, a bordo del PQ del Ctm. Stando alla testimonianza di un passeggero, “si è alzato di punto in bianco e ha sferrato pugni a un altro passeggero, straniero”. L’autista ha fermato il mezzo ed è intervenuto, dopo aver lanciato l’sos. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Quartu e hanno identificato sia Mohammed Nasri sia l’altro passeggero. Dal Ctm fanno sapere che “il mezzo è dotato di sistema di video sorveglianza e i filmati saranno messi a disposizione delle forze dell’ordine”. Che, presto, potrebbero richiederli, soprattutto se o il passeggero straniero o, ma appare molto difficile, Nasri, dovessero sporgere denuncia.
In caso contrario, non ci sarà nessuna ulteriore azione da parte dei carabinieri. L’avvocato di Nasri, Bruno Conti, subito dopo la sua scarcerazione aveva detto che “ha problemi di salute e deve essere aiutato. È arrivato in Sardegna con un barcone, da solo, senza parenti, quando era ancora minorenne. Spero che, come in passato, possa essere seguito da qualche comunità anche se, ora che è maggiorenne, è difficile imporgli qualunque tipo di aiuto”.










