Lo denuncia il consigliere regionale della Lega Alessandro Sorgia che ha depositato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore all’Ambiente.
Il Parco Geominerario, primo nel suo genere riconosciuto dall’UNESCO come parte della Rete Globale dei Geoparchi, rappresenta una risorsa strategica per la Sardegna: tutela ambientale, archeologia industriale, promozione turistica e sviluppo sostenibile. Eppure, dal 16 agosto 2024 – data di scadenza del mandato della Commissaria – il Consorzio è privo di qualsiasi organo gestionale, in attesa delle nomine ministeriali che continuano a non arrivare.
“È inconcepibile – attacca Sorgia – che la Regione resti a guardare mentre il Parco, che coinvolge decine di Comuni e rappresenta un patrimonio di valore storico e culturale inestimabile, viene lasciato in uno stato di totale abbandono. I sindaci, le imprese, le comunità locali chiedono risposte concrete”.
Nel testo dell’interrogazione, Sorgia chiede alla Regione quali iniziative siano state intraprese per sollecitare il Ministero dell’Ambiente e quali azioni si intendano adottare per garantire nel frattempo un minimo di funzionalità amministrativa all’ente. “È urgente che la Regione convochi il Ministro – aggiunge – coinvolgendo anche i rappresentanti dei territori. Non possiamo più permetterci di perdere tempo: ogni giorno di stallo significa progetti fermi, risorse perse e occasioni mancate”.
Il Consigliere sottolinea inoltre come l’assenza di governance stia compromettendo anche la capacità del Parco di accedere a finanziamenti nazionali ed europei, compresi quelli legati al PNRR. “Il rischio – conclude – è che il Parco, da motore di sviluppo, diventi un simbolo dell’inerzia istituzionale. E questo, i territori non lo meritano”.













