Il nuovo maxi polo commerciale Lidl, che sorgerà al posto dell’ex sede di Videolina in viale Marconi, ha già acceso il dibattito tra i cittadini cagliaritani. Nonostante il progetto preveda inoltre un grande parco verde e spazi dedicati al birdwatching, sono numerose le voci critiche preoccupate per l’impatto sul traffico, la sicurezza stradale e il tessuto commerciale locale. Molti residenti lamentano una decisione presa senza considerare le reali esigenze della zona: “Chi ha approvato il progetto non percorre quotidianamente queste strade e non vive i disagi del traffico”, commenta un cittadino sui social. Altri ironizzano sulla proliferazione dei supermercati: “A Cagliari ci saranno più carrelli della spesa che abitanti”. Una delle principali preoccupazioni riguarda la viabilità: l’area individuata per il nuovo punto vendita è già congestionata e considerata pericolosa da molti.
“L’incrocio è un punto critico, un vero incubo per chi deve immettersi su viale Marconi”, scrive un altro residente. “La nuova struttura sorgerà vicino all’uscita della corsia preferenziale dei bus e all’intersezione con via Mercalli, già satura”. Oltre all’aspetto viabilistico, preoccupa la densità commerciale: nel raggio di pochi chilometri si contano già numerosi supermercati, tra cui Carrefour, Eurospin e altri discount. “Il nuovo Lidl rischia di affossare le attività locali e i piccoli negozi di quartiere, fondamentali soprattutto per gli anziani”, lamenta una cittadina. C’è chi si interroga anche sulla reale necessità dell’investimento: “L’Eurospin a poca distanza ha i parcheggi sempre vuoti. Perché aprirne un altro?”.Tra ironia e amarezza, si fa strada la richiesta di un approccio più attento allo sviluppo urbano: “Rifate le strade piene di buche, installate luci dove servono. Cagliari ha bisogno di servizi veri, non solo di supermercati e ristoranti”.