A darne comunicazione è il personale di Forestas che segue le vicende degli esemplari liberati ad aprile a Villasalto: non sfugge un volo dei pennuti agli operatori che, oramai, tutto conoscono di loro e tengono aggiornati gli appassionati delle vicende dei grifoni che hanno il compito di ripopolare il cielo sardo. Ed è così che, dopo giorni di apprensione per uno di loro, che si è liberato del rilevatore di posizione, il pericolo è scampato: è rientrato alla base, con le sue immense ali, libero di volare e vivere assieme ai suoi simili.
Le videocamere installate dall’Agenzia Forestas in prossimità della voliera e del carnaio di Cea Romana, in comune di Villasalto, testimoniano quotidianamente i movimenti e le abitudini dei grifoni rilasciati il 9 aprile e, da qualche settimana, altri 22 individui hanno preso possesso della struttura di ambientamento nel cantiere boschivo in cui sono stati realizzati anche un sentiero e una postazione di osservazione a disposizione di studiosi e appassionati. “Si tratta dei giovani sbarcati a fine marzo a Porto Torres dalla Spagna e dalla Francia per diventare protagonisti del progetto che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine del grifone in Sardegna”.










