Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato all’unanimità un Ordine del giorno con cui l’Assemblea riconosce piena dignità alle proteste e alle lotte dei pastori che negli ultimi mesi hanno manifestato in tutta la Sardegna per ottenere un giusto prezzo del latte ovino e per chiedere l’attivazione di un sistema di monitoraggio dell’intera filiera delle produzioni casearie, a garanzia dei legittimi interessi di tutti i soggetti produttivi del settore, dei consumatori e di un mondo lavorativo che è parte della tradizione sarda.
Il Consiglio comunale, dopo ampia discussione, ha approvato il documento illustrato in alula dall’assessora all’Agricoltura, Elena Cornalis, rispondendo così all’invito dell’Anci Sardegna a prendere posizione sulla delicata vertenza, da cui scaturisce il destino di un settore fondamentale per l’economia, la cultura e la salvaguardia del territorio dell’isola.
«Non ci fermeremo all’approvazione di questo Ordine del giorno, ma avvieremo una serie di iniziative con l’intento di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione, partendo dalle scuole, sull’importanza del settore agropastorale, sull’acquisto e consumo dei prodotti delle aziende sarde e per cercare di allestire un canale diretto di compravendita fra i produttori locali e i cittadini», spiega il sindaco, Nicola Sassu.
«Contiamo molto sul coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole per far prendere loro coscienza dell’importanza del settore agropastorale e caseario in Sardegna e sulla necessità che questa filiera economica si sviluppi in maniera ecosostenibile, in tutti i sui tasselli, dal produttore al consumatore», precisa l’assessora Elena Cornalis. In quest’ottica una delle iniziative dei prossimi giorni sarà la proiezione del film “Capo e Croce – Le ragioni dei pastori” di Paolo Carboni e Marco Antonio Pani, un’opera che racconta la vita dei pastori e la loro lotta quotidiana “per continuare a esistere”.












