Il Cagliari mostra i muscoli: ora nel mirino c’è la Sampdoria di Rossi

Le scelte azzeccate di Lopez e il ritorno di Cossu le chiavi del pareggio di Firenze


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Nemmeno la legge del Franchi consente alla Fiorentina di battere un Cagliari mai domo, determinato e ben schierato in campo da Diego Lopez. Proprio alla vigilia il tecnico uruguaiano aveva dichiarato alla stampa di volere una squadra concentrata e di ripartire giocando il pallone al meglio. Detto e fatto. L’ex capitano rossoblù decide di schierare un terzino destro naturale come Perico e riportare Dessena sulla linea mediana, ruolo in cui si esprime al meglio. Cossu rientra fra i titolari dopo l’infortunio e Pinilla cede il posto a Ibarbo in attacco. Scelte che si rivelano azzeccate in quanto il Cagliari ribatte colpo su colpo l’impeto della formazione viola. Una partita quasi perfetta, manca ancora quel cinismo che poche volte a fatto parte del DNA della squadra isolana e che poteva mandare in vantaggio i sardi e, di conseguenza, cambiare anche il volto della partita, considerato che i gigliati avevano perso prima Cuadrado e poi Gomez per infortunio, sostituiti da Joaquin e Iacovenko che non si sono rivelati proprio all’altezza. Diverse le occasioni non concretizzate che potevano far raccontare un’altra partita ma, al di là delle recriminazioni gli isolani portano a casa un punto preziosissimo e meritato.

Il Cagliari dopo tre partite è a quota 4 punti, tutti arrivati in trasferta (Trieste non può essere considerata la casa rossoblù) contro squadre di medio (Atalanta) e alto livello (Milan e Fiorentina). Ora i tifosi attendono di capire se la prossima partita contro la Sampdoria, in anticipo sabato 21 alle 18, si giocherà al Sant’Elia o a Trieste, anche se nell’ambiente cagliaritano non c’è tanto ottimismo. Perciò i supporters preferiscono godersi ancora la prestazione fornita ieri contro una grande del campionato.


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