Ignazio Giordano gestore di un ristorante a Cagliari in viale Trieste, anche lui da domani resta chiuso “sino alla liberazione”. A Radio CASTEDDU il ristoratore racconta le delusioni per questo ultimo e inatteso decreto e le speranze per il futuro.
“Non ci siamo adeguati per l’asporto e quindi sino al 6 gennaio resteremo a casa. Quest’anno è un anno particolare, per cui essendoci delle restrizioni importanti abbiamo avuto parecchie prenotazioni per i pranzi di Natale e di Capodanno, perché non essendoci più la possibilità di fare le cene, la gente ha pensato al pranzo ed è un modo per potersi incontrare, per poter trascorrere una giornata diversa”.
Di conseguenza “avevamo anche pensato di ammortizzare, in parte, le perdite che il periodo ci comporta solo che con questa chiusura sono peggiorate le cose, perché non solo non abbiamo la possibilità di lavorare in questi giorni, ma abbiamo anche avuto il danno dei preventivi effettuati”.
Oltre il danno, quindi la beffa. Ma la speranza che il prossimo anno le cose possano migliorare non manca.












