Non c’è niente di scandaloso per Paolo Truzzu, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia-An, nell’emendamento passato questa mattina in Aula durante la discussione della legge sul Turismo.
“Chi vuole fare business sull’accoglienza degli stranieri e destinare le proprie strutture ricettive all’ospitalità degli immigrati è già ben retribuito, non deve ricevere anche i fondi regionali destinati a chi, invece, vuole creare sviluppo con il turismo in Sardegna. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca”, continua.
“L’emendamento, passato anche con i voti determinati di parte della maggioranza, sancisce questa logica cristallina – conclude Truzzu – chi ha smesso di fare turismo, chi non vuole migliorare la propria impresa, chi non vuole crescere e far crescere l’Isola, ma vuole vivere di assistenzialismo, non ha diritto di usufruire anche dei soldi dei sardi”.











