La Sardegna al voto da questa mattina alle 7 per il referendum popolare abrogativo sulla tivellazioni in mare. Oltre 1 milione trecentomila sardi sono chiamati ad esprimersi sulla durata degli impianti entro le 12 miglia marine sino all’esaurimento del giacimento e il ripristino della norma che impone una scadenza per l’estrazione.
Chi vota sì vorrà fare in modo che le trivellazioni si esauriscano allo scadere della concessione e non vadano avanti fino all’esaurimento del giacimento. Chi invece deciderà di votare “no”, si schiererà sulla difesa della norma vigente e quindi deciderà di puntare alla attuale situazione: le trivellazioni andranno avanti in proroga fino all’esaurimento del giacimento.
Affinchè Referendum sia valido, è necessario che si presenti a votare il 50% più uno degli aventi diritto. Il costo per lo Stato è di 300milioni di euro












