“I negozi di Cagliari? Saldi beffa, merce vecchia e strani prezzi”

Viaggio tra gli umori degli acquirenti in centro a Cagliari nei giorni dei saldi. Ai commercianti che lamentano scarsi affari, in tanti rispondono: ““Certi negozi espongono la roba di vecchie collezioni, mentre quella che magari hai visto fuori saldo e non potevi permetterti inizialmente, magicamente non c’è più, un giochetto davvero antipatico. Compreremo anche noi online”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

I saldi invernali stentano a decollare. I negozianti del centro di Cagliari lamentano la scarsa propensione all’acquisto, puntano il dito contro la crisi economica e contro un sistema di sconti che li danneggerebbe. Ma sui social infuria la polemica da parte dei cittadini, decisamente critici nei confronti degli stessi commercianti: “Ho aspettato i saldi per comprarmi una t-shirt vista tempo fa, e che succede? La stessa magliettina magicamente non risulta in saldo perché catalogata come “nuovo arrivo”; comprerò da Zalando come stanno facendo oramai tutti”, denuncia  Danilo C., dello stesso avviso il commento di Teresa R.: “Certi negozi espongono la roba di vecchie collezioni, mentre quella che magari hai visto fuori saldo e non potevi permetterti inizialmente, magicamente non c’è più, un giochetto davvero antipatico”.

È chiaro come le lamentele non siano generalizzate e rivolte a tutti i commercianti, ma i commenti non risparmiano nessuno: “Se i commercianti del centro non cercano di rivedere le loro politiche di vendita, e non puntano sulle assunzioni e la formazione del personale, cercando di renderlo più cortese e disponibile, la gente tenderà a non comprerà più nei loro negozi, da anni ormai personalmente compro soltanto negli store online e durante i miei viaggi all’estero” tuona Katia S.. Probabilmente la verità sta nel mezzo, e il denominatore comune, come anticipato nel pezzo di ieri, è sempre la crisi, che attanaglia sia commercianti che potenziali acquirenti.

Una guerra tra “poveri” insomma, dove a farne le spese è l’economia del paese, come sostenuto in chiusura dalla signora Oriana P.: “I veri saldi sarebbero quelli fatti a fine stagione, fatti ora non hanno alcun senso, poiché i negozianti sono costretti ad aumentare il prezzo iniziale per mettere il capo in saldo, mentre chi acquista non ci casca e lo lascia nello scaffale, a chi giova tutto ciò

Fabio Leo


In questo articolo: