Guglielmo di Capoterra, guardia giurata in crisi: “Stipendi in ritardo, a 41 anni mi mantengono i miei suoceri”

Lavora da cinque anni all’Eni di Macchiareddu per conto del gruppo Secur, Guglielmo Atzori: “Paga sempre in ritardo, tra mutuo e bollette è un dramma. Ho tre figli piccoli ai quali devo dare da mangiare, mia moglie non lavora e deve pure rinunciare alla parrucchiera”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Guglielmo Atzori ha 41 anni ed è di Capoterra. La sua “avventura lavorativa” nel mondo delle guardie giurate inizia nel 2014: “Per conto della Secur, all’Eni di Macchiareddu”. Da qualche mese lo stipendio arriva in ritardo e, anche se è più fortunato di altri suoi colleghi che non vedono un centesimo da Natale 2018, è anche lui in forte crisi: “Ho un mutuo da pagare, quello della casa, ogni mese, senza i 1400 euro di paga sono costretto a chiedere sempre soldi ai miei suoceri, rendendoglieli solo quando posso. Ho tre figli, due gemelle di quattro anni e un maschietto di tre, devo dar loro da mangiare. Mia moglie non lavora e fa molte rinunce, non va nemmeno dalla parrucchiera, e si sa che se a una donna togli questa possibilità, le togli tutto”, afferma Atzori.

 

“Ci avevano promesso che avrebbero saldato tutto entro il diciannove aprile scorso, ma così non è stato”. E il 41enne è costretto a fare sacrifici su sacrifici: “Penso ovviamente prima ai miei tre figli, se c’è la possibilità di mangiare una bistecca è chiaro che la mangiano loro, io e mia moglie ci arrangiamo con due piatti di pasta”.