Tre rate di Imu non versate su alcuni terreni di Quartu da una novantacinquenne, Maria Luciana Canepa, che vive da sempre in Liguria e che la Sardegna, stando a quanto emerge, l’ha vista forse solo in foto. E, a causa di un lascito ereditario, ora è lei ad essere finita nel mirino degli uffici comunali quartesi, che le chiedono di pagare “cinquemila euro”. Una vicenda spinosa che, proprio oggi, ha visto un nuovo atto nel tribunale di Genova. Assistita dall’avvocato Andrea Lovisolo, l’anziana ha spiegato nuovamente le sue ragioni: “La mia assistita non ha mai messo piede in quei terreni, frutto di un’eredità della quale è venuta a conoscenza solo successivamente alle varie firme. Oggi, inoltre, tutti quei terreni sono sotto il controllo di un custode giudiziario”. Fatti e puntualizzazioni utili a rimarcare che, quei soldi, la Canepa non li deve versare. L’amministrazione comunale, però, tutelata dall’avvocato Maria Branca, la pensa diversamente. E il pignoramento di un affitto di un’abitazione in mano all’anziana è stato solamente sopseso.
“Il giudice ha ordinato un primo stop ad agosto, oggi si è riservato il giudizio in merito alla richiesta di sospensiva, già concessa in occasione della fissazione dell’udienza”, spiega Lovisolo. “Per quanto ci riguarda, il Comune non può pretendere il pagamento di cinquemila euro a Maria Luciana Canepa, ma deve anzi rivolgersi alla corte di giustizia tributaria”. Tra pochi giorni si conoscere il verdetto del giudice.










