Una guerra, più che una faida, con Giuseppe Conte che sfodera l’artiglieria pesante e licenzia senza troppi complimenti Beppe Grillo, non rinnovandogli il contratto di consulenza da 300mila euro. Il motivo? Lo dice l’ex premier, con una versione ovviamente unilaterale della storia: Grillo boicotta il movimento.
Davide Casaleggio, figlio di Roberto, l’ideologo del movimento fondato da Grillo, non le manda a dire: “Se va avanti così, a Conte resterà un solo elettore”. Intanto, dallo staff del garante dei 5 Stelle fanno sapere che non è stata ricevuta alcuna comunicazione a riguardo. Ora si aspettano le contromosse di Grillo: chi lo conosce giura che non tarderanno ad arrivare.












