“Non lasciamo soli i giudici” ha detto recentemente il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini: “Bisogna esprimere un sostegno concreto alla magistratura per il lavoro che fa per la giustizia per questo Paese”. Parole che hanno fatto seguito all’appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e che rispecchiano da sempre la posizione di Cultura&Solidarietà, che non a caso sta portando avanti in tutta Italia un ambizioso progetto che mira proprio ad avvicinare i magistrati agli studenti, e quindi ai cittadini di domani.
Da Roma a Milano, passando per Firenze e Trento, questo particolare tour di “Caro magistrato ti scrivo…” il 12 maggio arriva a Cagliari, attraverso un percorso che sta toccando tutti i capoluoghi di regione italiani proprio per non far mai sentire soli i magistrati, nel loro delicato e difficile ruolo all’interno del sistema istituzionale. Ne è testimonianza l’affetto e la stima che in tutte le scuole i magistrati hanno ricevuto da parte di studenti e docenti.
Il progetto editoriale “Caro magistrato ti scrivo…” è il sesto volume della collana editoriale “Caro…… ti Scrivo…” ideata e promossa dell’associazione Cultura&Solidarietà di Milano, presieduta da Francesco Vivacqua, che da sempre cerca di creare un rapporto diretto tra studenti e istituzioni. Con quest’ultimo volume sono oltre 12.000 i testi che Cultura&Solidarietà ha donato alle scuole italiane.
580 lettere, 20 scuole e 20 magistrati. Sono questi i numeri di “Caro magistrato ti scrivo…”. “Un viaggio attraverso tutte le regioni italiane per permettere ai giovani di confrontarsi con figure che spesso loro stessi paragonano agli eroi. Non senza accenni anche graffianti – rivela Nadia Mazzon, direttore generale dell’associazione Cultura&Solidarietà – del resto si tratta di uno sguardo mai banale e spesso sorprendente. I ragazzi dimostrano una franchezza e una lucidità disarmante: problemi e preoccupazioni sono sempre espressi senza troppi giri di parole”.
L’importanza di avvicinare i giovani ai magistrati è testimoniata anche dalla prefazione di “Caro Magistrato Ti Scrivo…”, curata proprio dall’avvocato Giovanni Legnini, Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, da sempre in prima linea nel tenere alto il valore delle istituzioni del nostro Paese.
Le lettere raccolte nel volume “Caro magistrato ti scrivo…” ci consentono di osservare, da uno speciale punto di vista, la percezione diffusa tra i giovanissimi della funzione e della vita dei Magistrati italiani. Si stratta di testi – ha sottolineato Giovanni Legnini – scritti da ragazzi e ragazze delle scuole medie, dal sud al nord del paese, che ci sollecitano a riflettere sulla figura del giudice, sulla sua identità e funzione nell’ordinamento e nella società, sulla sua vita personale e famigliare”.