Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cultura

Giuseppe Fiorello debutta a Cagliari con “Penso che un sogno così…”

di Jacopo Norfo
22 Giugno 2017
in cultura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Si alza il sipario su “Penso che un sogno così…” lo spettacolo scritto (insieme a Vittorio Moroni) e interpretato da Giuseppe Fiorello, protagonista sulla scena di un ideale viaggio nella Sicilia – e nell’Italia – degli anni Cinquanta e Sessanta tra l’eco delle canzoni di Domenico Modugno e i ricordi di un’infanzia e un’adolescenza vissute in seno a una famiglia vivace e numerosa, all’ombra della ricca cultura e delle contraddizioni del Meridione. Un’intrigante performance tra parole e note, un tuffo all’indietro nel tempo, sul filo della memoria, tra l’età dell’innocenza e la nascente consapevolezza del mondo, tra sogni e speranze, storie buffe e divertenti ed altre venate d’amarezza – sulla colonna sonora eseguita dal vivo da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma – con la sapiente regia di Giampiero Solari.

 

In tournée nell’Isola – sotto le insegne del CeDAC nell’ambito del XXXV Circuito Teatrale Regionale Sardo – “Penso che un sogno così…” (dopo il debutto in prima regionale lunedì 2 marzo alle 21 al Nuovo Teatro Comunale di Sassari – fuori abbonamento) sarà in cartellone da mercoledì 4 marzo fino a domenica 8 marzo al Teatro Massimo di Cagliari per la Stagione 2014-15 de La Grande Prosa al Teatro Massimo firmata CeDAC (tutti i giorni da mercoledì a sabato alle 20.30, per i turni A, B, C e D e la domenica alle 19 per il Turno E).

 

 

Per la rassegna “Oltre la Scena/ gli attori raccontano…” Giuseppe Fiorello incontrerà il pubblico venerdì 6 marzo alle 17.30 alla MEM/ Mediateca del Mediterraneo di Cagliari (in via Mameli 164) – coordinerà il giornalista e critico de La Nuova Sardegna Walter Porcedda (ingresso libero – fino ad esaurimento posti)

 

Tra curiosi personaggi e incontri indimenticabili, spicca nel diario di una giovinezza catanese l’immagine del padre di Fiorello, appassionato di Modugno, del quale amava interpretare le canzoni, imitandone anche lo stile e i gesti: un uomo dall’animo e dal talento d’artista, che avrebbe voluto e forse potuto spiccare il volo dalla sua Sicilia, e inseguire il successo, ma troppo legato alla sua terra d’origine e alla famiglia, per abbandonarle in cerca di un’incerta fortuna.“Penso che un sogno così…” è quindi anche la storia di due destini paralleli, quello del cantante e attore di Polignano a Mare, che sarebbe diventato “Mr Volare” e quello di un giovane siciliano che, come lui, faceva le serenate sotto le finestre delle belle di turno e amava cantare e recitare, e il cui sogno si è poi realizzato in parte attraverso i figli, a cui aveva insegnato ad amare la musica e l’arte.

In una sorta di montaggio cinematografico, evocati dalle parole, affiorano frammenti di un passato recente, vicende e volti di una Sicilia affascinante e solare ma anche infida e pericolosa, un’isola meravigliosa dal clima mite – specialmente lungo le coste – ricca di cultura e di storia, e di tradizioni popolari, patria di miti e leggende ma anche ferita da speculazioni e prigioniera della criminalità organizzata e dei legami tra questa e il potere, e quindi specchio fedele dell’Italia di ieri e di oggi. L’esplosione del boom economico, il miraggio del progresso e del benessere e lo spirito di rinascita dopo la duplice tragedia delle due guerre mondiali nutrono le speranze e le ambizioni dei giovani del Sud, e non solo: paese di eroi, navigatori e poeti, l’Italia si riscopre anche patria del (bel)canto anche grazie al diffondersi della televisione e al successo di manifestazioni come il Festival di Sanremo, sulla cui ribalta nel 1958 trionferà proprio Domenico Modugno con “Nel blu dipinto di blu”.

Fotografia di un mondo ormai (quasi) dimenticato “Penso che un sogno così…” è anche un ritorno all’età dell’innocenza, quanto tutto sembrava possibile e agli occhi ingenui ma attenti di un bambino l’universo era colmo di meraviglia e di stupore: lo spettacolo prodotto dal Nuovo Teatro di Marco Balsamo e IBLA Film, con scenografie di Patrizia Bocconi, regia video di Cristina Redini e disegno luci di Alberto Negri, è insieme un privato amarcord e un variopinto affresco dell’Italia del boom, con la magia delle canzoni di Domenico Modugno, cantore dei sentimenti e delle passioni ma anche delle ingiustizie e delle contraddizioni della società – anche in virtù delle preziose collaborazioni con poeti come Salvatore Quasimodo e Pier Paolo Pasolini, autore del testo di “Che cosa sono le nuvole”.

Protagonista sotto i riflettori, Giuseppe Fiorello è a sua volta interprete sensibile e attento alle questioni scottanti del presente, e del recente passato del Balpaese – in forma realistica o allegorica, con film come “Terraferma” di Emanuele Crialese e “Magnifica presenza” di Ferzan Özpetek e, sul piccolo schermo, tra gli altri, “La guerra è finita” e “Il cuore nel pozzo”, “Lo scandalo della Banca Romana” e “Il sorteggio” di Campiotti, “L’oro di Scampia” e“L’angelo di Sarajevo”, fino a “Mille volte addio” di Fiorella Infascelli, girato sull’Isola de L’Asinara, in cui veste i panni di Paolo Borsellino (“recluso” volontariamente, in stretto isolamento, insieme a Giovanni Falcone per ragioni di sicurezza durante la preparazione del maxiprocesso antimafia). Sempre per la televisione, da segnalare il grande successo della fiction “Volare – La grande storia di Domenico Modugno”, per la regia di Riccardo Milani, che sembra quasi idealmente anticipare l’idea di un viaggio in Sicilia al suono delle canzoni del grande cantautore pugliese.

Tags: CagliariGiuseppe Fiorelloteatro massimo
Previous Post

Fiamme nell’hinterland, auto a fuoco nella notte

Next Post

Il grande coraggio della Guardia Costiera per salvare i naufraghi

Articoli correlati

Cagliari, dai tenores ai canti campidanesi: nuovo appuntamento con ‘Sa Limba mea est musica’

Cagliari, dai tenores ai canti campidanesi: nuovo appuntamento con ‘Sa Limba mea est musica’

Ron, l’abbraccio del pubblico al Teatro Massimo di Cagliari: un viaggio di pura emozione

Ron, l’abbraccio del pubblico al Teatro Massimo di Cagliari: un viaggio di pura emozione

Per la prima volta a Cagliari i Canti di miniera: memoria storica, sociale e identitaria del Sulcis

Per la prima volta a Cagliari i Canti di miniera: memoria storica, sociale e identitaria del Sulcis

A Galtellì due donne vincono il premio Grazie Deledda: il Nobel orgoglio di Sardegna conquista il mondo degli scrittori

A Galtellì due donne vincono il premio Grazie Deledda: il Nobel orgoglio di Sardegna conquista il mondo degli scrittori

Cagliari, al Lazzaretto tre serate tra canto, musica strumentale e poesia

Cagliari, al Lazzaretto tre serate tra canto, musica strumentale e poesia

A Galtellì la Bibbia raccontata dalle donne, anteprima estiva del dicembre letterario

A Galtellì la Bibbia raccontata dalle donne, anteprima estiva del dicembre letterario

Next Post

Il grande coraggio della Guardia Costiera per salvare i naufraghi

ULTIME NOTIZIE

Sei nuove Jacaranda nel viale Buoncammino delle polemiche sul verde  a Cagliari

Castello, il cuore nobile di Cagliari che oggi batte più piano: il caso di Viale Buoncammino, dove regna il silenzio

RSA, nel Medio Campidano carenza di posti letto e di servizi per i più fragili

Quando la burocrazia pesa più della malattia: la denuncia di Monia, paziente oncologica di Sinnai in attesa del verbale INPS

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

Addio a Sandro Giacobbe, aveva 75 anni

L’ex ministra Federica Mogherini fermata a Bruxelles per presunta frode in appalti pubblici

Federica Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa: “Piena fiducia nel sistema giudiziario”

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Quartu Sant’Elena, il Natale è in arrivo: musica, arrampicate, mascotte e parate

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025