Giuseppe Farris contro Alessandra Zedda, volano gli stracci: centrodestra cagliaritano in pezzi nel dopo Truzzu. C’eravamo tanto amati, tanti anni di amicizia e collaborazione politica in frantumi: ora un Farris al veleno la accusa e forse senza volerlo pubblicizza la sua intervista e le sue idee nella sua pagina Fb, mentre Alessandra non cade nel tranello e spera in un accordo se ci fosse il ballottaggio, e Farris incassa il sì dei big della massoneria. Una cosa è certa: chi ride è Massimo Zedda, ormai candidato in pectore del centrosinistra come sindaco. Perchè non soltanto risultava primo e stravincente al primo turno nel sondaggio realizzato proprio da Farris (prima però che scendesse in campo la Zedda, ora ne arriverà un altro) ma vede il centrodestra in polvere a maggior ragione dopo in cinque anni di disastro della guida di Paolo Truzzu. Che sognava di imitare Delogu ma che ha perso le elezioni bocciato proprio dalla sua Cagliari, e da molti considerato come il peggior sindaco della storia. E ora a litigare sono Farris e la Zedda, i due più autorevoli esponenti di Forza Italia a Cagliari per decenni, ora fuoriusciti dai berlusconiani.
Cosa sta succedendo? La discesa in campo di Alessandra Zedda, candidata dalla grande empatia con i suoi elettori e dotata di un enorme bacino elettorale un po’ in tutti i quartieri e in centro, seppure in quota Lega, ha rotto il fronte. Giuseppe Farris da mesi sta costruendo un movimento civico partito da una grande campagna di ascolto e pronto a due referendum: il primo sull’abolizione delle piste ciclabili in centro, il secondo sul ritorno dei cassonetti con tessera magnetica. Ma tutto si sarebbe aspettato tranne che trovarsi contro l’alleata di sempre. E allora la attacca frontalmente, a costo di pubblicare nella sua pagina tutto il primo programma elettorale della Zedda in una intervista, un regalo non voluto che Alessandra si porta a casa: “In disparte che non si ritrova un’ idea di città manco a cercarla con il lanternino, conferma (e non poteva essere diversamente) che è in campo in continuità con la Giunta Truzzu.
Da mestierante della politica, poi, rivela che quando in occasione delle scorse elezione regionali ha presentato una propria lista, successivamente ritirata, lo ha fatto solo perché “volevo attirare l’attenzione sul mio grande impegno a favore della coalizione”.
Poi, con nonchalance, afferma che è dal 1994 che fa parte della coalizione e “mi sono sempre presentata come esponente, prima di tutto, del centrodestra”.
Evidentemente dimentica, essendo trascorso tantissimo tempo, di aver iniziato la sua carriera politica negli anni 90′ del secolo scorso con Rinnovamento Italiano (più conosciuto come Lista Dini), alleato della coalizione di centrosinistra (il c.d Ulivo); poi passerà al Patto Segni, ancora in competizione con la Casa delle Libertà, guidata da Berlusconi.
Solo successivamente transiterà, nell’ordine, nei Riformatori, nell’ UDC, in Forza Italia, per approdare (infine?) alla Lega di Salvini”, conclude Farris nel suo post.
Nel frattempo l’avvocato cagliaritano riceve il chiaro endorsement della massoneria cagliaritana. Il Gran Maestro Gianfranco Pilloni scrive su Fb: “
Da notizie certissime, pare che il centro destra abbia partorito il topolino.
Non c’è niente da fare, dopo aver avuto lo sfratto e consegnato le chiavi di Villa Devoto ad Alessandra Todde, si apprestano a consegnare le chiavi del Palazzo Bacaredda al Centro Sinistra.
Ciò che mi meraviglia è come mai chi è stato/a scelto/a abbia accettato la candidatura sapendo di perdere. Proprio così, perderà, il Centro Destra vince solo se è unito!
Le comunali a Cagliari, vincerle è molto dura, anche se il centro destra si presenta unito, pensate un po’ con questa situazione, sarà una catastrofe, con la lista civica candidato sindaco Giuseppe Farris, che porterà via un mare di voti al CD.
Mi dispiace molto per la candidato/a perché è una persona a cui porto molto rispetto, ma devo dire ha fatto una scelta molto infelice a metterci la faccia, soprattutto perché dall’altra parte c’è un amico, oppure un ex amico.
Faccio i migliori auguri al candidato/a del CD ma, io sono con Giuseppe Farris, sempre”, dice il Gran Maestro della massoneria Pilloni. Intanto sarà interessante capire se, dopo mesi di critiche di Farris alla giunta Truzu e a quella di Solinas, si farà davvero l’accordo tra il Movimento Xivico e il Psd’az, come auspicato dal leader Gianni Chessa.