Giuseppe Cocco, titolare di un’enoteca, a Radio Casteddu: “Orari assurdi, col nuovo dpcm non posso più lavorare”

Giuseppe Cocco, 61 anni, ha una enoteca in via Tuveri a Cagliari  e dalle ore 18 in poi non può più lavorare: il nuovo dpcm glielo vieta. A Radio Casteddu spiega: “La stragrande maggior parte del lavoro si svolge dalle 18 in poi, da sabato mi sono attenuto alle regole del nuovo dpcm; impossibile ipotizzare un servizio a domicilio”


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Giuseppe Cocco, 61 anni, ha una enoteca in via Tuveri a Cagliari  e dalle ore 18 in poi non può più lavorare: il nuovo dpcm glielo vieta. A Radio Casteddu spiega: “La stragrande maggior parte del lavoro si svolge dalle 18 in poi, da sabato mi sono attenuto alle regole del nuovo dpcm; impossibile, tra l’altro, ipotizzare un servizio a domicilio, è molto complicato, non posso girare per la città a consegnare le bottiglie, inoltre dovrei prima mettere in piedi un’organizzazione e ci vuole tempo. Fuori dalla mia enoteca non si sono mai creati assembramenti, al massimo possono entrare 2 persone alla volta. Nel rispettare le regole i clienti sono stati molto civili, molto attenti, io stesso mi preoccupo di farle rispettare. Ora apro verso 16 e chiudo alle 18, ho dovuto modificare i miei orari di lavoro e sono dispiaciuto”.
Risentite qui l’intervista a  Giuseppe Cocco di Paolo Rapeanu e Gigi Garau
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