Un’iniziativa che sarà al centro dell’attenzione all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Questo progetto riflette il tema principale dell’Expo: “Progettare la società futura per le nostre vite”.
Gli studenti sardi ancora una volta protagonisti a livello internazionale: sono Giulia e Raimondo che hanno conquistato il grande palcoscenico e si sono distinti per bravura, impegno e passione per lo studio. Frequentano il Conservatorio con impegno e profitto a tal punto da essere stati scelti per il progetto di coro: le “voci per una società futura, nel segno del dialogo fra popoli e culture, della pace e dell’empatia. Per l’AEC, l’Associazione Europea dei Conservatori, anche un coro può contribuire a cambiare il mondo. E con questa speranza il prestigioso Mozarteum di Salisburgo ha selezionato 46 voci, scelte fra le istituzioni accademiche del Vecchio Continente, da inviare nella città giapponese di Osaka per Expo 2025” ha espresso la scuola. “Si intitola “Designing Voices for Our Lives” il progetto voluto dalla Prof.ssa Elisabeth Gutjahr, Rettore del Mozarteum e Vice Presidente dell’AEC”. In Giappone, dunque, anche i due talenti del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari: il contralto Giulia D’Amico e il basso Raimondo Belfiori. “Cantanti scelti non solo per la loro musicalità, ma anche per il loro impegno nell’utilizzo dell’arte per promuovere l’unità, la comprensione e la cooperazione a livello globale. Proprio secondo lo spirito di Expo 2025. Dopo due concerti in anteprima, il clou è previsto il 23 maggio nel padiglione austriaco di Expo2025. In programma vari brani a cappella, tra cui alcuni lavori composti per l’occasione”.
“Designing Voices for Our Lives” esemplifica il potere della collaborazione e della creatività nell’affrontare le questioni cruciali del nostro tempo. Unendo voci provenienti da un’ampia gamma di contesti culturali e linguistici, il progetto sottolinea l’importanza della comunità, dell’empatia e dell’azione collettiva nella costruzione di un futuro migliore” comunicano gli organizzatori del progetto.
“Siamo entusiasti di seguire il percorso dei nostri studenti mentre prestano la loro voce a un dialogo globale sulla speranza, la resilienza e il potenziale trasformativo della musica”. “Questi spettacoli offrono agli studenti un’opportunità straordinaria di entrare in contatto con un pubblico eterogeneo in tutto il Giappone e di mostrare la loro visione artistica su un palcoscenico internazionale”.
“Designing Voices for Our Lives” esemplifica il potere della collaborazione e della creatività nell’affrontare le questioni cruciali del nostro tempo. Unendo voci provenienti da un’ampia gamma di contesti culturali e linguistici, il progetto sottolinea l’importanza della comunità, dell’empatia e dell’azione collettiva nella costruzione di un futuro migliore” comunicano gli organizzatori del progetto.
“Siamo entusiasti di seguire il percorso dei nostri studenti mentre prestano la loro voce a un dialogo globale sulla speranza, la resilienza e il potenziale trasformativo della musica”. “Questi spettacoli offrono agli studenti un’opportunità straordinaria di entrare in contatto con un pubblico eterogeneo in tutto il Giappone e di mostrare la loro visione artistica su un palcoscenico internazionale”.