Giornata mondiale della felicità, la terapia del sorriso che in Italia è poco adoperato: la penisola precipita al 33° posto nella classifica della felicità, prima nazione in assoluto è la Finlandia secondo i dati ufficiali del World Happiness Report.
Tiziana Mori ci svela il suo segreto per affrontare le difficoltà della vita, grazie dall’epigenetica. E abbozza una idea progettuale in coprogettazione anche con la Toscana.
Cos’è oggi la felicità?
“Gli studi di psicologia clinica riportano il dato che l’influenza del nostro DNA sul “grado di felicità” si ferma al massimo al 40%: il resto è dato dall’epigenetica, cioè dai nostri stili di vita.
Infatti, le scelte personali e l’atteggiamento mentale, come decidere a che cosa dedicare più tempo e attenzione nelle nostre giornate influenza, non solo il nostro stato d’animo, ma aumenta l’ormone dell’ossiticina portando avanti attività che ci piacciono”. Così, Tiziana Mori, già assessore alle Politiche Sociali, ricorda che oggi non è solo il primo giorno di primavera ma pure la giornata internazionale della felicità.
“Una famosa ricerca pubblicata nel 2016 sulla rivista scientifica ‘Psychosomatic Medicine’ ha evidenziato che il buonumore sia un alleato della longevità.
Da quando mi occupo anche di Salute e stili di vita, come Responsabile di Arka Eventi Culturali abbiamo iniziato a collaborare con diversi professionisti anche in Toscana per mettere a regime percorsi sportivi attraverso il supporto della musica e di sessioni di yoga e meditazione, partendo dai nidi e arrivando ai centri di aggregazione per anziani.
“La famiglia e il suo benessere sono obiettivi che ho sempre portato avanti anche quando svolgevo il ruolo assessoriale ed è anche a questo che ho lavorato da subito a Monserrato, raggiungendo in meno di un anno l’obiettivo programmatico della certificazione del Comune non solo nel Network nazionale ma pure in quello Europeo dei Comuni amici della Famiglia.
Vorremmo estendere il progetto alle famiglie e pertanto apriamo l’iniziativa alle istituzioni, realtà di terzo settore e professionisti che volessero collaborare con noi.
Ma tale buona pratica l’ho portata anche nel Terzo settore con i progetti dei Centri Famiglia in collaborazione con Anci Sardegna e la Regione Sardegna, sia quello comunale che del Plus21 nati in piena emergenza Covid19 per supportare ulteriormente le famiglie residenti negli 8 Comuni inserirti in detto Plus, quindi oltre a Monserrato, Selargius, Quartucciu, Sestu, Nuraminis, Ussana, Monastir e Settimo San Pietro”.
L’obiettivo prosegue Tiziana Mori, “è condividere comunità, con familiari, amici e conoscenti, riuscire a creare delle buone relazioni, e puntare al benessere creando e generando azioni che portino alla felicità delle persone”.












