Gianluca Medda e Adriano Pinna. Entrambi centauri, entrambi in sella a una moto col marchio Ducati, morti a breve distanza sulle strade sarde. Ci sono due comunità sotto choc, quella di Pabillonis e quella di Ozieri, che piangono la scomparsa tragica di due loro giovani concittadini. Medda, in via Sardegna a Pabillonis, ha perso il controllo della moto è si è schiantato contro un autocarro parcheggiato in via Sardegna. L’urto è stato violentissimo e lui, trentotto anni compiuti da poco, è morto sul colpo. I soccorsi sono stati inutili, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sardara e i loro colleghi del Norm di Villacidro. Sui social sono già numerosi i commenti di cordoglio, nel gruppo Fb di Pabillonis un cugino di Luca posta poche ma chiare parole: “Rip in pace, cugino mio”.
L’altro drammatico incidente è invece avvenuto sulla Sassari-Olbia. Adriano Pinna, meccanico ventottenne, si è scontrato sulla Statale 597 con un’automobile guidata da un anziano, all’altezza di un distributore di benzina. Il giovane è stato sbalzato dalla moto ed è finito sull’asfalto, arrivando addirittura nella corsia opposta. Inutili, anche in questo caso, i soccorsi. Choc ad Ozieri dove il giovane, meccanico, era molto noto e stimato. Due croci, due giovani centauri sardi che non ci sono più, in un pomeriggio di metà dicembre “macchiato” dal sangue di due vittime, le ennesime, di incidenti stradali avvenuti sulle strade sarde.












