C’è una beffa possibile, sulla zona franca in Sardegna: lo Stato potrebbe approvarla, ma a costo zero per Roma. E la Sardegna potrebbe essere costretta a tagliare le spese per il sociale. Ma sulla zona franca, il Pd non è contrario. Però a determinate condizioni: “In tal caso siamo pronti a votarla anche domani mattina, magari però con la presenza di Cappellacci in aula”. Lo afferma Giampaolo Diana, nella video intervista realizzata da Paola Pintus e Chicco Lecca per Sardinia Streaming e Casteddu Online. Ma cosa potrebbe davvero cambiare? Diana lo spiega chiaramente: “Noi oggi abbiamo un sistema tributario partecipato, e sulle accise riuspetto alle produzioni la Sardegna si tratrtiene il 70 per cento e lo Stato il restante 30 per cento. Alfano rispondendo a Cappellacci ha detto una settimana fa: caro presidente, noi approveremo la vostra zona franca a condizione che per lo Stato sia a costo zero. Noi sardi possiamo anche rinunciare insomma al 70 per cento, ma il governo vuole che la Regione versi quel 30 per cento comunque a Roma. E dunque noi rischiamo dunque di tagliare spese importantissime, anche sui servizi sociali”.













